La pubblicazione della "Direttiva Omnibus" in materia di tutela dei consumatori è stata attesa con ansia dai protagonisti dell'e-commerce.
Il decreto è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 18 marzo 2023 e diventa operativo dopo 15 giorni dalla pubblicazione, ovvero ad aprile 2023. Le nuove regole sugli sconti, invece, entreranno in vigore a luglio 2023.
La nuova normativa ha un forte impatto sul settore dell'e-commerce e, in particolare, sugli sconti online e gli annunci di riduzione di prezzo. Inoltre, il decreto prevede anche un regime sanzionatorio più rigido, con un massimo di 10 milioni di euro per le violazioni.
Ci sono anche nuove regole per il dual quality e il secondary ticketing. La direttiva Omnibus punta a garantire la trasparenza verso i consumatori, il rafforzamento della tutela dei consumatori e la volontà di armonizzare le norme a livello europeo.
Vediamo quali sono le novità introdotte dalla Direttiva Omnibus e cosa cambia per gli e-commerce.
Le novità introdotte per la tutela dei consumatori dalla Direttiva Omnibus
L'attuazione della Direttiva Omnibus ha un impatto significativo sui siti di e-commerce, che dovranno fornire maggiore trasparenza nell'informazione, in particolare per quanto riguarda gli annunci di sconto.
Il mancato adeguamento alle nuove norme sulla tutela dei consumatori comporta sanzioni pesanti, calcolate in base alla gravità della violazione.
La direttiva, tra l'altro, è solo una delle azioni previste dall'Unione Europea per il New Deal for Consumer, un nuovo diritto dei consumatori in Europa nato per migliorare la protezione dei consumatori e armonizzare le legislazioni nazionali in materia, soprattutto per quanto riguarda l'utilizzo di tecnologie nuove e in continua evoluzione.
La tutela dei consumatori negli annunci di sconti online
La principale novità introdotta dalla Direttiva Omnibus per rafforzare la tutela dei consumatori riguarda gli sconti online.
In precedenza, il tema degli sconti online era già stato affrontato con il Decreto di recepimento della Direttiva Omnibus. Tuttavia, ora chi gestisce un e-commerce dovrà prestare particolare attenzione per evitare di mostrare prezzi gonfiati o pubblicizzare sconti falsi.
Pertanto, durante le vendite straordinarie, come i saldi, le vendite promozionali, il Black Friday o il Cyber Monday, il merchant non potrà gonfiare il prezzo iniziale per dare l'impressione che lo sconto sia più grande, ma sarà obbligato a esporre il prezzo minimo applicato nei 30 giorni antecedenti alla promozione.
La nuova normativa andrà ad integrare il Codice del Consumo e verrà inserita con il titolo “Annunci di riduzione di prezzo” nell'articolo 17-bis.
È importante sottolineare che le disposizioni sugli annunci di sconti non riguardano gli e-commerce alimentari che commercializzano prodotti deperibili o prodotti agricoli.
Ma cosa succede se si vuole fare una vendita sottocosto o lanciare un nuovo prodotto ad un prezzo più basso? In questi casi, non c'è bisogno di preoccuparsi, poiché le vendite sottocosto non sono interessate dalle nuove disposizioni.
Inoltre, i prezzi di lancio non sono considerati come prezzi iniziali da cui partire per applicare lo sconto.
Pratiche commerciali scorrette: il dual quality e il secondary ticketing
La Direttiva Omnibus introduce anche una maggiore protezione dei consumatori in relazione alle pratiche commerciali scorrette.
In particolare, vengono vietati il dual quality e il secondary ticketing. Il dual quality consiste nell'utilizzo di ingredienti o materiali di qualità inferiore in prodotti destinati a paesi diversi, ma con lo stesso marchio.
Invece, il secondary ticketing è l'acquisto di biglietti da parte di intermediari, al fine di rivenderli a prezzi molto più elevati.
Queste pratiche sono state a lungo criticate dai consumatori, che spesso hanno subito un danno economico a causa di esse.
Le recensioni online: divieto di recensioni false o non verificate
La Direttiva prevede anche un maggiore controllo sulle recensioni online. In particolare, viene vietato l'uso di recensioni false o non verificate.
Questo significa che le piattaforme di e-commerce e i venditori non potranno più utilizzare recensioni fittizie per ingannare i consumatori e aumentare le vendite.
Inoltre, dovranno fornire maggiori informazioni sulle recensioni, come la data di pubblicazione e l'autore, per permettere ai consumatori di valutare l'affidabilità delle opinioni espresse.
Sanzioni e nuove regole per i siti di e-commerce
La Direttiva Omnibus prevede sanzioni più severe per le violazioni alle norme sulla tutela dei consumatori.
In particolare, il massimo edittale per le sanzioni è stato aumentato da 5 a 10 milioni di euro. Inoltre, i siti di e-commerce dovranno adeguarsi alle nuove norme sulla trasparenza entro un certo periodo di tempo, altrimenti saranno soggetti a pesanti sanzioni.
Queste nuove regole includono l'obbligo di fornire informazioni chiare e precise sui prodotti e i servizi offerti, di garantire il diritto di recesso entro un certo periodo di tempo e di fornire assistenza post-vendita.
Considerazioni e conclusioni
La Direttiva Omnibus rappresenta un passo importante, sempre più orientato alla tutela dei consumatori nell'e-commerce.
Anche se l'adeguamento può apparire complicato, le nuove norme introdotte garantiscono maggiore trasparenza e protezione per i consumatori, che potranno effettuare acquisti online con maggiore sicurezza e fiducia sui siti che ne garantiscono l'adeguamento.
In questo modo, sarà possibile creare un mercato digitale più equo e trasparente, in cui i diritti dei consumatori sono tutelati e rispettati.
Noi di Scaboo siamo sempre aggiornati in materia di diritti del consumatore ma soprattutto offriamo strumenti per semplificare la vita anche al professionista.
Inizia subito la tua prova gratuita di Scaboo
E-commerce completo senza carta di credito né obbligo di permanenza.
Prova Scaboo gratis